Dopo molte scoperte di pianeti extrasolari giganti gassosi e pianeti totalmente inospitali, è arrivata la notizia della scoperta di Gliese 581g (qui a lato in una rappresentazione artistica), un pianeta che ruota attorno a una stella della costellazione della Bilancia, distante circa 20 anni luce da noi. Gliese 581g ha una massa compresa tra 3.1 e 4.3 volte quelle del nostro pianeta e un raggio compreso tra 1.2 e 1.5 volte il nostro, sviluppando una gravita sulla sua superficie non molto diversa da quella a cui siamo sottoposti noi abitanti della Terra. È un pianeta roccioso con la possibilità di presenza di atmosfera e, cosa molto importante, orbita attorno alla sua stella nella cosiddetta fascia di abitabilità, ovvero alla giusta distanza per avere acqua liquida sulla sua superficie, requisito fondamentale per ipotizzare la presenza di vita.

La scoperta arriva da un gruppo di astronomi americani che studiano questa stella da 11 anni con il Keck Observatory delle Hawaii per misurarne con elevata accuratezza la velocità radiale, uno dei metodi fondamentali per scoprire pianeti extrasolari. Nel corso degli anni attorno a questa stella si sono scoperti ben 6 pianeti extrasolari, di cui uno appunto, Gliese 581g, all'interno della fascia di abitabilità. “Gliese 581g rientra nelle cosiddette Superterre, pianeti simili al nostro anche se la loro struttura potrebbe essere diversa�, commenta Raffaele Gratton, astronomo dell’INAF-OA di Padova. “In questo senso, è il miglior candidato a pianeta abitabile trovato sinora�.

Purtroppo per avere dati certi sulla presenza e composizione della sua atmosfera bisognerà aspettare molti anni di sviluppo tecnologico. Gli scienziati però sono ottimisti, secondo gli autori della scoperta, infatti, considerato il numero relativamente basso di sistemi planetari monitorati finora, mondi simili non possono essere rari. “Se lo fossero, non ne avremmo trovato uno così rapidamente e così vicino�, ha detto Steven Vogt, uno degli scopritori. “Il 10-20 per cento dei sistemi solari potrebbe avere pianeti abitabili: moltiplicato per centinaia di miliardi di stelle nella Via Lattea, significa che potrebbero esserci decine di miliardi di altre Terre nella nostra galassia�.


fonte: http://www.media.inaf.it/2010/09/29/scoperto-il-primo-pianeta-forse-abitabile/