Nel 2005 veniva scoperto l'asteroide classificato con la sigla 2005 YU55 e da studi preliminari sulla sua orbita veniva segnalato come una possibile minaccia per il nostro pianeta.
Queste problematiche sono relativamente comuni per asteroidi appena scoperti, infatti quando si hanno a disposizione solo poche osservazioni al corpo celeste per ricostruire la sua orbita, questa può essere delineata con una grande incertezza. In casi in cui l'orbita dell'asteroide dovesse portarlo nelle vicinanze del nostro pianeta, questa grande incertezza può tramutarsi in una certa probabilità di impatto.
Grazie a recenti osservazioni all'asteroide 2005 YU55 fatte con il radiotelescopio di Arecibo, svolte tra il 19 e il 21 aprile, il pericolo è stato scongiurato: il radiotelescopio ha ripreso il corpo da una distanza di 2.3 milioni di chilometri e grazie alla sua alta precisione astrometrica ha potuto definire con maggiore precisione l'orbita dell'asteroide oltre alle sue dimensioni (400 metri di diametro). Grazie ai nuovi dati gli scienziati hanno avuto la sicurezza che non ci sarà nessun impatto con il nostro pianeta almeno per i prossimi 100 anni...
Mi aspetto che qualche lettore leggendo questa notizia possa essere non del tutto soddisfatto e si stia già chiedendo cosa possa succedere DOPO questi 100 anni. Preciso quindi che le osservazioni di Arecibo non hanno completamente definito l'orbita, rimangono delle incertezze che soprattutto sui lunghi tempi possono non permetterci di conoscere la posizione con sufficiente tranquillità. Dobbiamo quindi aspettare nuovi rilevamenti a distanza di qualche tempo per migliorare la nostra conoscenza di questo corpo celeste anche per i successivi secoli... ma a questo punto non mi sembra più il caso di preoccuparsi più di tanto.

Fabio Zucconi

fonte: sciencedaily.com