Quali sono i segnali della primavera? Il canto degli uccellini? Il calore del sole? i piumini? Un astrofilo potrebbe aggiungere anche le meteore.

"La primavera è la stagione delle meteore", dice Bill Cooke del Meteoroid Environment Center della NASA. "Per ragioni che non comprendiamo appieno, le meteore molto luminose aumentano di frequenza nelle settimane intorno all'equinozio di primavera."

In altre stagioni, osservando il cielo dal tramonto all'alba, si avrebbe un'aspettativa di 10 bolidi osservati (un bolide è una meteora molto luminosa, più del pianeta Venere). La Terra è costantemente bombardata da questi frammenti di roccia lasciati nelle parti interne del sistema solare da asteroidi e comete. Durante la primavera, però, questi bolidi sono più frequenti di un fattore che va dal 10 al 30% rispetto alla norma. Il fenomeno ormai è risaputo da almeno 30 anni e non riguarda solo i bolidi, ma anche i veri e propri meteoriti, ovvero le rocce spaziali che riescono ad arrivare al suolo dopo il passaggio nella nostra atmosfera. I ricercatori che studiano i fenomeni connessi alle meteore non sono mai riusciti a capire il motivo di questa strana correlazione.

Esiste un punto nella volta celeste chiamato apice terrestre che rappresenta la direzione verso cui la Terra istantaneamente si sta muovendo nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Mano a mano che la Terra orbita l'apice terrestre si sposta percorrendo tutte le costellazioni dello zodiaco ogni anno. L'apice terrestre è un punto importante perché rappresenta anche il punto della volta celeste da cui le meteore sporadiche dovrebbero arrivare. Paragonando la Terra a un'automobile, l'apice sarebbe in direzione del vetro frontale. Mentre la macchina viaggia ad alta velocità, gli insetti si accumulano sul vetro frontale provenendo in apparenza dal punto di apice, proprio come dovrebbero fare le meteore sporadiche con il nostro pianeta. Ogni autunno l'apice terrestre raggiunge la sua massima altezza sull'orizzonte nel cielo notturno, per questo motivo in autunno le meteore sporadiche di normale luminosità sono registrate in maggior numero rispetto alla norma, circa una dozzina ogni notte. Allora perchè i bolidi sono più frequenti in primavera?

Per cercare di risolvere questo mistero, è stata creata una rete con numerose postazioni con telecamere che riprendono continuamente in cielo per registrare questi bolidi e cercare di capire la loro provenienza e traiettoria con delle triangolazioni. A noi per ora non ci resta che guardare il cielo sperando di vedere uno di questi spettacolari fenomeni. E nel frattempo, tra le notti del 15 e del 28 aprile, potremo osservare anche il modesto sciame meteorico delle liridi.


fonte: science.nasa.gov