Domenica 1 maggio ad est poco prima dell’alba si potrà osservare un fenomeno piuttosto raro: la levata di 5 pianeti e della luna nell’arco di pochi minuti.

Il primo a sorgere alle 4.55 sarà Urano, esattamente ad est, in verità di solito poco evidente ma a quest’ora ancora in un cielo abbastanza buio. Subito dopo una sottile falce di luna spunterà dall’orizzonte 16° verso nord. La luna in fase calante si vedrà debolmente e non disturberà l’osservazione con la sua luminosità.

Alle 5.18 ecco spuntare Venere ben illuminata dal Sole e contemporaneamente nel suo chiarore sparire definitivamente alla vista Urano. Venere spunterà a metà strada fra la luna ed est.

Ancora qualche minuto di attesa ed alle 5.30, qualche grado verso nord, ecco finalmente spuntare lo sfuggente Mercurio. Sarà visibile solamente una falce ma comunque vicino alla massima elongazione, cioè nei momenti di massima visibilità. Alle 5.37 quasi sovrapposti, a 12 gradi verso Nord, ecco spuntare Marte e Giove. Abbracciati in una congiunzione planetaria sarà possibile osservarli contemporaneamente nell’oculare del telescopio, insieme alle quattro lune gioviane.




Poco prima delle 6.00 il chiarore dell’alba renderà invisibile tutta la formazione planetaria, che in forma più sparsa sarà visibile anche nei giorni precedenti e successivi al 1 maggio.

Il sistema solare conta 8 pianeti: uno è quello su cui viviamo, 5 saranno visibili in questa spettacolare alba ed all’appello mancheranno solamente Saturno e Nettuno.

Non si tratta di una congiunzione eccezionale, ma di certo si tratterà di uno spettacolo memorabile.

Questa volta però lo show celeste richiederà una bella levataccia.


Tiziano Ceccoli