Il pianeta Giove in questo momento è visibile in cielo nella seconda parte della notte circa in quadratura, e si sta avvicinando al momento dell'opposizione che sarà all'incirca alla fine dell'estate, quando sarà comodamente visibile a qualsiasi ora delle notte e in condizioni di distanza ottimali. Chi ha già avuto modo negli anni passati di vederlo dal nostro Osservatorio (o in qualsiasi altro modo con uno strumento amatoriale) si ricorderà senz'altro che la caratteristica che balza subito all'occhio osservando Giove al telescopio sono le sue due bande equatoriali, di tonalità più scura rispetto al resto del pianeta visibile.

Chi osserverà Giove nei prossimi mesi avrà forse modo di vederlo con un aspetto insolito: da quando è tornato osservabile dopo la congiunzione, gli astronomi hanno notato la scomparsa di una delle due bande equatoriali, quella sud per la precisione, il risultato è quello visibile nella foto. Si pensa che la scomparsa sia causata da intensi fenomeni atmosferici (ciò che è visibile dall'esterno di Giove è soltanto una massa di gas, essendo un pianeta gigante gassoso), anche se gli scienziati non hanno ancora capito cosa abbia scatenato il cambiamento.

Una cosa certa è che non è la prima volta che Giove subisce questo tipo di cambiamenti: la fascia equatoriale sud scomparve anche nel 1973 per ricomparire dopo qualche mese, e la stessa cosa nel 1991. Anche questa volta quindi ci si aspetta una ricomparsa della fascia tra qualche mese, quando di preciso è impossibile prevederlo. Riportiamo sotto una sequenza di immagini di Giove riprese in agosto 2009 (prima della congiunzione, quando ancora aveva l'aspetto normale), in novembre 2009 (la fascia cominciava a diventare meno pronunciata) e le ultime del 13 maggio, con la fascia sud completamente sparita (il sud nelle immagini è in alto). L'appuntamento è quindi all'estate-autunno 2010, quando osserveremo Giove durante un'opposizione particolarmente favorevole, magari con un aspetto diverso dal solito.

fonte: Astronomy.com