Nella serata di ieri, sabato 8 ottobre 2011, alcuni scienziati avevano previsto una "pioggia" di stelle cadenti molto intensa. Infatti lo sciame meteorico delle draconidi, normalmente visibili l'8 di ottobre di ogni anno producendo una modesta attività, ha storicamente prodotto dei fenomeni molto intensi di stelle cadenti con una ciclicità di 13 anni, l'ultimo dei quali registrato nel 1998.

Fortunatamente nonostante le discordie in campo scientifico riguardo alle previsioni sull'intensità del fenomeno del 8 ottobre 2011, la pioggia di stelle cadenti c'è stata ed è stata di ottima intensità: esattamente alle ore 22, come previsto dagli scienziati, secondo le rilevazioni dell'International Meteor Organization (IMO) c'è stato il picco di attività con un tasso orario zenitale (ZHR) superiore a 400. Questo indicatore è di fondamentale importanza quando si parla di stelle cadenti e indica il numero di stelle cadenti visibili in un'ora in ottime condizioni meteo, sotto un cielo scuro e con il radiante del fenomeno allo zenit. Per fare un paragone, mentre ieri sera abbiamo toccato il valore ZHR di 400, le famose "stelle cadenti di San Lorenzo" quest'anno non hanno raggiunto nemmeno il valore di 60. Questo valore di attività ci indica che la pioggia di meteore di ieri sera è stata con tutta probabilità la più intensa dell'ultima decina di anni.

Anche i visitatori dell'Osservatorio ieri sera hanno potuto contare nel momento di picco di attività decine di stelle cadenti dal cortile della nostra struttura. Sfortunatamente però nessun punto del pianeta aveva in quel momento una condizione ideale di osservazione data la presenza di una luna quasi piena che rischiarava molto il cielo rendendo invisibili gran parte delle più deboli meteore. Lo spettacolo è stato comunque unico.