Tra poche ore inizierà un fenomeno astronomico molto raro, il transito del pianeta Venere sul disco solare. Un fenomeno che si ripete ciclicamente in modo molto particolare, infatti due transiti consecutivi possono avvenire a 8 anni di distanza oppure ogni 105 anni. L'ultimo risale a giugno del 2004 mentre per il prossimo dovremo aspettare il 2117.

L'evento ha una rilevanza solo dal punto di vista prospettico. Dal nostro punto di osservazione, infatti, vedremo Venere e il Sole allinearsi, perciò Venere, che sarà il corpo più vicino a noi dei due, oscurerà una piccola porzione di Sole durante questo periodo di allineamento, che durerà circa 7 ore, ovvero a partire dalla mezzanotte circa per finire alle sette circa di domani mattina (ora italiana). È bene chiarire quindi che nulla di speciale accadrà al Sole o a Venere ma sarà solo un gioco prospettico.

Come si vede dall'orario dell'evento, dall'Italia il fenomeno sarà osservabile solo marginalmente, dato che succederà per la maggior parte del tempo quando da noi sarà notte con i due protagonisti sotto l'orizzonte. Dall'alba di domani e per poche decine di minuti sarà però visibile nella sua fase terminale. L'osservatorio pertanto non aprirà al pubblico data l'ora molto scomoda e le condizioni di visibilità molto sfavorevoli, con il Sole molto basso sull'orizzonte. Gli osservatori del Pacifico e dell'estremo est asiatico saranno invece quelli più fortunati dato che avranno per tutta la durata dell'evento il Sole sopra l'orizzonte.

Consigliamo a chi volesse seguire via web l'evento di connettersi al sito Spaceweather.com in cui si possono trovare molti link che trasmetteranno in streaming il transito. Per chi invece volesse osservare dal vivo Venere sul Sole, il consiglio è quello di dotarsi di protezioni per guardare il Sole senza essere abbagliati, come gli occhialini o i filtri che si usano comunemente per le eclissi di Sole. Per chi avesse un telescopio, ricordiamo infine di non puntare MAI il Sole senza un apposito filtro solare da applicare all'ingresso del tubo del telescopio.