29 agosto 2012 - 21:08:17
categoria: Rubrica
In ricordo di un Grande Eroe
“…credo che questo Paese debba impegnarsi a realizzare l’obiettivo, prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Non c’è mai stato nessun progetto spaziale più impressionante per l’umanità, o più importante per l’esplorazione dello spazio; e nessuno è stato così difficile e costoso da realizzare…“
J.F.Kennedy Questo discorso, pronunciato dal presidente degli Stati uniti d’America il 25 Maggio 1961 al Congresso Americano, fu l’inizio di questa fantastica storia, culminata con la conquista della Luna il 20 Luglio 1969 con la missione Apollo 11 comandata da Neil Armstrong. Neil Armstrong si è spento Domenica 26 Agosto a seguito di alcune complicazioni riguardanti un intervento chirurgico. Nacque il 5 agosto 1930 da una famiglia di origine tedesca. Combatté come pilota di jet per la marina militare americana nella guerra di Corea. Nel 1962, venne selezionato per la missione spaziale “Gemini”, poi prese parte alla missione Apollo 8; infine alla missione Apollo 11 assieme a Edwin A. Aldrin (soprannominato “Buzz”) passeggiò sul suolo del nostro satellite. Gli astronauti raccolsero rocce lunarie lasciarono strumenti scientifici utili per le missioni successive. Il 13 agosto 1969 il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli assegnò la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile americana. Dopo aver concluso la sua esperienza alla NASA insegnò ingegneria all’università di Cincinnati. È stato membro delle commissioni che indagarono sull'incidente dell'Apollo 13 e dello Space Shuttle Challenger. I primi passi di Neil Armstrong e di Buzz Aldrin sulla Luna sono parte della storia dell'umanità - ha detto il direttore dell'Agenzia spaziale europea (Esa) Jean Jacques Dordain. Fino al 21 luglio 1969, Neil Armstrong era un americano e gli allunaggi erano americani. Ma dopo quel giorno, Neil Armstrong è appartenuto tutta l’umanità, così come il suo predecessore Yuri Gagarin. Da quel giorno in poi, la competizione tra le due grandi superpotenze spaziali nell'ambito del volo umano nello spazio è stata sostituita dalla cooperazione, ed oggi americani e russi lavorano insieme nello spazio con i loro colleghi giapponesi, canadesi ed europei. Neil Armstrong, è stato senza dubbio uno dei più grandi eroi non solo americani, ma di tutti, come infatti recita la targa depositata sulla luna “…Siamo venuti in pace per tutta l’umanità” Chiudo infine con il pensiero dell’attuale presidente degli Stati Uniti: “Un uomo che ci ha insegnato l'enorme potere di un piccolo passo” Emanuele Anelli pagina: 1 > >> |
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