2 gennaio 2013 - 22:09:41
categoria: Astronomia
Immagini astronomiche del 2012
Vi proponiamo la bellissima selezione fatta dallo staff di Universe Today delle migliori immagini scattate dallo spazio nell'anno appena trascorso. Abbiamo a nostra volta selezionato alcune tra le numerose immagini mostrate, quelle a nostro avviso più significative.
Un autoscatto del rover Curiosity su Marte realizzato tra fine ottobre e inizio novembre. Questa foto è stata scattata da uno strumento montato su un braccio meccanico dello stesso rover che però curiosamente nella foto non si vede. La foto che vediamo è infatti un mosaico di decine di foto e in ognuna di queste il braccio meccanico poteva variare la posizione in modo tale da non essere mai presente nella foto complessiva. Uno scatto tra i migliori realizzati dal Solar Dynamics Observatory quest'anno, a un filamento prodotto da un brillamento solare. Lo stesso fenomeno ha successivamente generato delle bellissime aurure boreali sul nostro pianeta una volta che le particelle rilasciate dal sole hanno raggiunto la nostra atmosfera. Il mosaico realizzato dalla sonda Dawn della NASA durante il sorvolo dell'asteroide Vesta. Nella foto si nota un'imponente montagna nella zona sud dell'asteroide, alta il doppio del nostro monte Everest, e un curioso raggruppamento di grossi crateri in alto a sinistra, a cui gli scienziati hanno dato il nome di "pupazzo di neve". Scattata nel 2011 ma pubblicata nel 2012, questa foto fatta dal satellite Envisat dell'ESA ci mostra le acque dell'oceano atlantico meridionale con strane striature chiare. Queste zone sono molto ricche di fitoplancton, responsabile della produzione della metà dell'ossigeno di origine vegetale sul pianeta. Foto scattata dall'equipaggio 33 della ISS, la stazione spaziale, alla scia lasciata dalla Soyuz che in ottobre stava appunto decollando per raggiungere l'equipaggio della ISS. La scia si incurva in molte direzioni diverse a seconda della direzione dei venti, che possono cambiare repentinamente con la quota. Un'altra immagine scattata dalla stazione spaziale in aprile mentre sorvolava l'altopiano del Tibet. Queste fini striature nuvolose sono le nubi mesosferiche polari, anche note come nubi nottilucenti, estremamente rare. Si possono osservare da Terra prevalentemente in estate a medie latitidini in fase di crepuscolo avanzato, e sembra che la loro frequenza sia correlata con l'attività solare, mostrandosi più frequentemente durante i periodi di minima attività come quello del 2009. Questa immagine rappresenta la prima fotografia dallo spazio a questo fenomeno. La Stazione Spaziale stava sorvolando la Nuona Scozia quando gliastronauti dell'equipaggio hanno scattato questa foto, in cui i raggi solari vengono riflessi dai Grandi Laghi del nordamerica. In particolare sono visibili i Finger Lakes di New York, il lago Ontario, il lago Huron e il lago Eerie. Veniamo ora all'astronomia vera e propria con questa immagine ala nebulosa Elica nell'Acquario, scattata dal telescopio VISTA del European Southern Observatory. Questa foto alla nebulosa Elmetto di Thor, nel Cane maggiore, è stata scattata in ottobre per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla nascita dell'ESO. Questo vasto panorama stellare è stato ripreso dal Very Large Telescope dell'ESO e ci mostra la regione nebulare di Eta Carinae, una delle regioni più interessanti del cielo. Questa immagine rappresenta il nucleo della galassia irregolare M82 ripreso dal telescopio spaziale Hubble con un dettaglio mai visto. In questa immagine, un Ultra Deep Fiels di Hubble, la maggior parte degli astri visibili non sono stelle come accade normalmente ma altre galassie. E alcune di queste inquadrate sono tra le più distanti mai viste. Immagine ripresa dal telescopio spaziale Spitzer nell'infrarosso a una regione nebulare nella costellazione dello Scudo. Grazie alle immagini all'infrarosso è possibile scorgere astri posti dietro a fitte regioni polverose, oltre cui con i telescopi tradizionali sarebbe difficile osservare. LA stella Zeta Ophiuchi, muovendosi velocemente, ha creato questo arco in espansione nella propria nebulosa. Questo materiale è visibile soltanto nell'infrarosso. LA sonda Cassini continua la sua esplorazione di Saturno e dei suoi satelliti ormai da anni e ci regala delle bellissime immagini, come questa ad un vortice nella regione del polo nord di Saturno. Da rimarcare anche la capacità del team che segue Cassini da Terra a trovare degli allineamenti tra gli oggetti del sistema di Saturno e nel saper cogliere l'attimo alla perfezione per scattare foto incredibili, come questa che rappresenta la luna Encelado in primo piano, davanti agli anelli di Saturno e, ancora più lontano, la luna Titano, la più grande del sistema di Saturno. Per ultimo una foto che ci ricorda lo Shuttle, ormai non più in uso e trasportato in volo attaccato a un aereo di trasporto che lo porta verso la sua ultima destinazione, un museo. fonte: Universe Today pagina: 1 > >> |
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