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9 febbraio 2013 - 11:53:25
categoria: Osservatorio
Apertura speciale venerdì 15 per il passaggio dell'asteroide 2012 DA14
L'asteroide 2012 DA14 passerà molto vicino alla Terra nella serata di venerdì 15 febbraio, per l'occasione l'Osservatorio sarà aperto dalle ore 20:30 per un'apertura speciale per la sua osservazione.

L'asteroide raggiungerà la minima distanza dal nostro pianeta alle ore 20:24, quando sarà a una quota di 27700 chilometri sopra il suolo terrestre, una quota addirittura più bassa di quella standard dei satelliti geostazionari (35800 chilometri). Considerando il nostro punto di osservazione a Mairago, l'asteroide sorgerà qualche minuto dopo il momento del massimo avvicinamento, alle 20:44, con una magnitudine di circa 7.5, di poco sotto la soglia di visibilità ad occhio nudo. Sarà però ben visibile con un piccolo binocolo e con qualsiasi telescopio. Nei primi minuti DA14 avrà un movimento apparente molto rapido verso nord, circa tre quarti di grado la minuto, spostandosi tra le costellazioni del Leone e della Chioma di Berenice verso i Cani da Caccia e l'Orsa maggiore. La reale velocità di questo corpo sarà invece di oltre 7 chilometri per secondo.

Con il passare dei minuti l'asteroide si alzerà sempre di più sull'orizzonte, rendendo migliori le condizioni di osservabilità, e rallenterà gradatamente il suo moto apparente, semplificando notevolmente il compito degli astrofili che lo punteranno con il telescopio. La sua luminosità però calerà vistosamente con il rapido allontanamento.

Gli scienziati stimano le dimensioni dell'asteroide in circa 45 metri di diametro. Nonostante il passaggio ravvicinato, le dimensioni non saranno sufficienti per apprezzare la forma o i dettagli della sua superficie, ma l'aspetto del corpo celeste osservato al telescopio sarà molto simile a quello di una stella in rapidissimo movimento nel cielo. È comunque un avvenimento molto interessante da seguire, dato che DA14 passerà a una distanza record dal nostro pianeta per le sue dimensioni. Altri asteroidi noti sono in passato arrivati sotto l'orbita dei satelliti geostazionari, ma mai un corpo di queste dimensioni.

Vi aspettiamo quindi venerdì 15 febbraio dalle ore 20:30 all'Osservatorio per seguire con i nostri telescopi l'evento.

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